Descrizione
CALENDARIO 2025 un anno con GUSTAVO ROL
Ecco il primo calendario dedicato a Gustavo Rol con le sue parole e le immagini più significative che lo ritraggono nel corso della sua lunga vita.
Ispirato da “Rol il prodigioso”, Editrice Il Punto – Piemonte in Bancarella.
Edizione limitata.
Nelle librerie e online.
Non può mancare.
Io amo intensamente tutto ciò che è passato e tutto quello che deve avvenire perché le cose del passato non cambiano più e quelle del futuro non sono ancora corrotte.
Gustavo Adolfo Rol
Ho avvicinato tanti, tanti uomini del mio tempo ed oggi che la mia vita sta per concludersi, giudico di essere stato uno strumento e sono felice di non essermene servito per fini personali, perché le cose che mi hanno arricchito me le porterò in quell’altro mondo, nel quale credo fermamente, per le prove costanti che ho della sua esistenza.
Gustavo Adolfo Rol
… Nella vasta bibliografia rolliana, il libro si colloca in uno spazio nuovo che soddisfa anche un genere di lettore diverso, desideroso di un quadro d’insieme scorrevole e che si legga appunto come un romanzo…”
dalla presentazione di Franco Rol
Dal volume “Rol il prodigioso”:
Per la prima volta, la vita di Gustavo Adolfo Rol (1903-1994), una delle personalità più enigmatiche e misteriose del Novecento, viene raccontata come un romanzo. Con la massima libertà narrativa, intrecciando lettere, poesie, citazioni, pagine del diario, testimonianze e avvalendosi di molte immagini, anche inedite, Nico Ivaldi la ripercorre con curiosità e passione.
I viaggi nell’Europa degli anni Trenta, l’amore per una giovane norvegese di sangue blu che sposerà a Torino, lo studio forsennato che partorirà la “tremenda legge” e poi la terribile crisi spirituale che lo obbligherà a ritirarsi in un monastero.
Ancora: la pericolosa “scommessa” con i soldati nazisti di intrattenerli con i suoi esperimenti in cambio della liberazione di condannati a morte e gli incontri straordinari con Einstein, Mussolini, D’Annunzio, Umberto di Savoia, De Gaulle, Fellini, Hailé Selassié, gli Agnelli, John Fitzgerald Kennedy, solo per citare i più famosi che lo conobbero (e lo amarono o lo odiarono).
Nel mezzo, tante avventure galanti, la pittura come sfogo per i suoi tormenti, il mestiere dell’antiquario per antica vocazione, le serate “impossibili” nel suo salotto torinese, le mille buone frequentazioni, la beneficenza privata, lo scontro con Piero Angela. Un ritratto completo e originale che fa luce su molti aspetti poco noti e intimi dello straordinario e prodigioso “dottor Rol”.
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